La Legge di Bilancio 2025 ha introdotto importanti novità riguardanti le detrazioni fiscali per il risparmio energetico, con l’obiettivo di razionalizzare gli incentivi e promuovere soluzioni più sostenibili. Ecco un riepilogo delle principali modifiche:
📉 Riduzione delle aliquote dell’Ecobonus
A partire dal 1° gennaio 2025, le percentuali di detrazione per gli interventi di efficientamento energetico sono state ridotte:
- Abitazioni principali:
- 50% per le spese sostenute nel 2025
- 36% per le spese sostenute nel biennio 2026-2027
- Altre tipologie di immobili:
- 36% per le spese sostenute nel 2025
- 30% per le spese sostenute nel biennio 2026-2027
Queste modifiche mirano a uniformare le detrazioni e a incentivare maggiormente gli interventi sulle abitazioni principali
🚫 Esclusione delle caldaie a combustibili fossili
Dal 2025, non è più possibile usufruire delle detrazioni fiscali per la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale alimentati a combustibili fossili (gas naturale, GPL, gasolio). L’obiettivo è promuovere l’adozione di soluzioni energetiche più sostenibili, come pompe di calore e sistemi ibridi
💰 Introduzione di tetti massimi alle detrazioni basati sul reddito
Una delle novità più significative è l’introduzione di un tetto massimo alle detrazioni, calcolato in base al reddito complessivo del contribuente e alla composizione del nucleo familiare:
- Redditi tra 75.000 e 100.000 euro: tetto massimo di 14.000 euro, moltiplicato per un coefficiente familiare
- Redditi superiori a 100.000 euro: tetto massimo di 8.000 euro, moltiplicato per il coefficiente familiare
Il coefficiente familiare varia in base ai figli a carico:
- 0,50 per famiglie senza figli
- 0,70 con un figlio
- 0,85 con due figli
- 1,00 con più di due figli o con almeno un figlio con disabilità
Ad esempio, un contribuente con reddito di 90.000 euro e due figli a carico avrà un limite massimo detraibile di 14.000 € × 0,85 = 11.900 € .
🛋️ Bonus elettrodomestici ad alta efficienza
Per il 2025, è previsto un contributo per l’acquisto di elettrodomestici ad alta efficienza energetica (classe energetica almeno B), prodotti nell’Unione Europea, con contestuale smaltimento dell’elettrodomestico sostituito. Le condizioni sono:
- Contributo fino al 30% del costo di acquisto, con un massimo di 100 euro
- Importo elevato a 200 euro per nuclei familiari con ISEE inferiore a 25.000 euro annui
- Valido per l’acquisto di un solo elettrodomestico
Le modalità operative per l’accesso al contributo saranno definite da un decreto attuativo da emanarsi entro 60 giorni dall’entrata in vigore della legge di Bilancio .
Queste modifiche riflettono l’intento del legislatore di orientare gli incentivi verso interventi più sostenibili e di razionalizzare la spesa pubblica. È consigliabile consultare un professionista per valutare le opportunità specifiche in base alla propria situazione.
