
Viene potenziato con un miliardo di euro il Fondo centrale di garanzia per le Pmi, anche per la rinegoziazione dei prestiti esistenti.
Vengono inoltre introdotte delle modifiche che semplificano l’accesso al credito come: la gratuità della garanzia, con la sospensione dell’obbligo di versamento delle previste commissioni per l’accesso al Fondo stesso; l’ammissibilità alla garanzia di operazioni di rinegoziazione del debito; l’allungamento automatico della garanzia in caso di moratoria o sospensione del finanziamento per l’emergenza coronavirus; facilitazione per l’erogazione di garanzie per finanziamenti a lavoratori autonomi, liberi professionisti e imprenditori individuali;estensione dell’impiego delle risorse del Fondo;