Decreto ristori: credito d’imposta canoni di locazione degli immobili uso non abitativo

DECRETO RILANCIO

Soggetti Beneficiari

Possono beneficiare di tale credito i soggetti esercenti attività di impresa, arte e professione con ricavi o compensi non superiori a 5 milioni di euro nel periodo d’imposta precedente a quello in corso alla data di entrata in vigore del presente decreto e che, per effetto della pandemia, hanno avuto una riduzione del fatturato pari al 50% rispetto ai corrispondenti mesi dell’anno precedente.

Condizione di Accesso

Per beneficiare del credito è necessario che il canone sia stato interamente corrisposto o, in alternativa, tramite un accordo tra locatario e locatore è possibile pagare il 40% del canone e cedere, a quest’ultimo, il restate 60% attraverso un’apposita piattaforma messa a disposizione dell’agenzia delle entrare sul portale online di Entratel.

Condizione di Utilizzo

• in compensazione con modello F24 utilizzando il codice tributo “6920”;
• nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta di sostenimento della spesa;
• o, come abbiamo detto in precedenza, può essere ceduto al locatore o ad altri soggetti, compresi gli istituti di credito e altri intermediari finanziari.

Ammontare

60% per i canoni di locazione, di leasing o di concessione di immobili ad uso
non abitativo destinati allo svolgimento dell’attività industriale,
commerciale, artigianale, agricola, di interesse turistico o all’esercizio
abituale e professionale dell’attività di lavoro autonomo;
30%in relazione ai canoni dei contratti di servizio a prestazioni complesse o
di fitto d’azienda, comprensivi di almeno un immobili a uso non
abitativo destinati allo svolgimento dell’attività industriale,
commerciale, artigianale, agricola, di interesse turistico o all’esercizio
abituale e professionale dell’attività di lavoro autonomo.

DECRETO RISTORI

Prorogato il credito d’imposta per i mesi di ottobre, novembre e dicembre, riconoscendolo tuttavia ai soli soggetti operanti nei settori economici indicati nella tabella ATECO, di cui all’allegato 1

Requisiti

  • Calo del fatturato di almeno il 50% nei mesi di ottobre, novembre e dicembre 2020, rispetto ai corrispondenti mesi del 2019.
  • le imprese operanti nei settori di cui all’Allegato 2 del D.L. n. 149/2020;
  • quelle che svolgono attività di cui ai codici ATECO 79.1, 79.11 e 79.12 (Agenzie di viaggio e tour operator);
  • che hanno la sede operativa nelle aree del territorio nazionale caratterizzate da uno
    scenario di massima gravità e da un livello di rischio alto (zone rosse).

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