Il Dl aiuti ha introdotto un’indennità una tantum pari a 200 euro volta a contrastare l’aumento dei prezzi in tutti i settori della vita quotidiana. In seguito, il DL Aiuti-ter ha aumentato l’indennità di 150 euro.
Segue un riepilogo dei requisiti per il riconoscimento delle indennità e le procedure per la presentazione delle istanze che potranno essere inviate fino al 30 novembre 2022.
Indennità 200 euro | Indennità 150 euro | |
Soggetti beneficiari | – lavoratori autonomi e liberi professionisti iscritti alle gestioni previdenziali dell’INPS; – Professionisti iscritti agli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza di cui al decreto legislativo n. 509/1994, e al decreto legislativo n. 103/1996 (casse di previdenza). | |
Soggetti esclusi | imprenditori agricoli professionali iscritti alla gestione per i coltivatori diretti e per i coloni e mezzadri per l’attività di amministratore in società di capitali | |
Requisiti | reddito 2021 non superiore a 35.000 euro; | reddito 2021 non superiore a 20.000 euro; |
– iscrizione alle gestioni previdenziali dell’INPS o agli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza alla data del 18 maggio 2022; – partita IVA e attività lavorativa avviata alla data del 18 maggio 2022; – aver eseguito almeno un versamento, totale o parziale, entro il 18 maggio 2022, per la contribuzione dovuta alla gestione di iscrizione per la quale è richiesta l’indennità, con competenza a decorrere dall’anno 2020; NOTA BENE – Tale requisito non è richiesto per coloro che entro il 18 maggio 2022 non erano tenuti ad effettuare alcun versamento, quali, ad esempio, artigiani e commercianti iscritti in ipotesi nel mese di aprile 2022, oppure contribuenti iscritti alla Gestione Separata nel 2021 (per i quali la liquidazione dei contributi è pertanto avvenuta in sede di Redditi 2022 anno di imposta 2021). non aver fruito del bonus in qualità di lavoratore dipendente; non essere titolare di trattamento pensionistico diretto alla data del 18 maggio 2022. | ||
Le indennità | – non costituisce reddito ai fini fiscali né ai fini della corresponsione di prestazioni previdenziali ed assistenziali ai sensi del Tuir – non è cedibile – non è sequestrabile – non è pignorabile. |
Come richiedere l’indennità
Il soggetto interessato deve presentare istanza all’Inps o agli enti di previdenza a cui è obbligatoriamente iscritto, autocertificando il possesso dei necessari requisiti.
Alla domanda andrà allegata la copia del documento di identità e del codice fiscale del soggetto richiedente e occorrerà indicare l’IBAN su cui verrà accreditato il bonus una tantum.
Richiesta iscritti INPS
Gli iscritti INPS devono presentare la richiesta delle indennità tramite l’area riservata del sito dell’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale “My Inps”.
Per l’accesso è necessario disporre di SPID, CIE o carta CNS.
In alternativa, è possibile rivolgersi ad un Patronato o presentare la domanda telefonicamente tramite il servizio di Contact Center Multicanale, telefonando al numero verde 803 164 da rete fissa (gratuitamente) oppure al numero 06 164164 da rete mobile (a pagamento, in base alla tariffa applicata dai diversi gestori).